Montreal in Quebec, Canada, è stata la mia città della rinascita.
6 settimane vissute in un piccolo bilocale, in Rue Sainte Madeleine l’estate scorsa. Un’esperienza indescrivibile!
Montreal è l’evoluzione di ogni città. Una metropoli enorme, in cui lo spirito civile inonda ogni metro quadro! Viverci per quelle settimane, è stato come fare un viaggio nel tempo tra (forse) quelle che saranno le città italiane tra 100 anni.
Integrazione razziale assoluta, senso della sicurezza per strada, anche nelle zone più isolate, piste ciclabili separate dalle strade a traffico automobilistico che attraversano tutta la città, meravigliosi giardini e parchi, musei interessantissimi, manifestazioni culturali e voglia di vita che esplode!
E poi il senso del bello! Permeava in ogni strada, in ogni angolo, la ricerca del bello nei murales meravigliosi, nelle opere d’arte in piena città, nei pianoforti che per strada erano liberamente disponibili a chi volesse regalare al passante qualche nota musicale.
Ed in questa città meravigliosa ho fatto l’esperienza di immersione totale. Vivendo come i canadesi, andando nei loro mercati e provando a parlare (con qualche stento all’inizio, ma un po’ più facilmente verso la fine) il loro francese. Sola. Bastando completamente a me stessa. Godendo di quei panorami, dell’aria frizzante del mattino quando andavo a correre, dei loro meravigliosi mercati, dei loro sorrisi per strada. Per me Montreal è stato il luogo dove ho davvero capito che non ho bisogno di altro che di star bene, di soddisfare i bisogni minimi, ma di godere profondamente delle piccole cose. E credo che la serenità di cui è intrisa questa città, mi abbia aiutata molto in questo!